Risultato decisamente bugiardo, oggi al “Mario Sandrini”, per il nostro Legnago Salus, sconfitto dall’Ascoli nel punteggio ma assolutamente non nella prestazione. Anzi, ai punti, come si suol dire, avrebbero meritato di più i biancazzurri di granata vestiti, anche solamente conteggiando il numero di occasioni.
Gli ospiti, infatti, a parte una mezza mischia iniziale dove è bravo Perucchini a sbrogliare la matassa, si vedono solamente nell’occasione del gol partita, arrivato al 24′ quando, su un tiro dalla distanza di Tremolada, il capitano marchigiano Varone si ritrova sulla traiettoria e la sua deviazione, non si sa nemmeno quanto volontaria, inganna il nostro portiere, che si stava lanciando per respingere la conclusione da fuori area.
Peccato, anche perché un paio di minuti prima il vantaggio lo avevamo sfiorato noi con Franzolini che dapprima, su cross di Zanetti, ha rischiato di fare la fotocopia del gol di Pescara, vedendo però la sua conclusione chiusa in angolo. Quindi, sugli sviluppi del corner, il nostro 93 andava a colpire con una conclusione al volo che non trovava la fortuna che avrebbe meritato.
Dopo il gol avversario, peraltro, abbiamo subito l’occasione per pareggiare, con Diaby che da destra appoggia in area per Martic, la cui conclusione è murata in angolo. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, ancora Franzolini alla deviazione, stavolta di testa, ma non trova lo specchio della porta.
Al 44′ Martic si invola sulla sinistra, triangola con Basso Ricci e va alla conclusione dal limite, ma il suo tiro è parato dal portiere avversario, e si va dunque a riposo con gli ospiti in vantaggio.
Al rientro in campo i nostri sono subito arrembanti, e al 6′ è Basso Ricci a sfiorare il pari, di testa, su cross a da destra di Muteba.
Continuiamo a macinare gioco ma senza trovare la stoccata decisiva, nemmeno al 33′ su una bella punizione dal limite di Bombagi, che Martic manda fuori di testa di un niente, trovandosi peraltro in fuorigioco.
Mister Contini le prova tutte, chiudendo con un assetto iper offensivo, che però non basta ad agguantare quello che sarebbe stato un meritatissimo pareggio.
TABELLINO
Legnago Salus (4-2-3-1): Perucchini; Muteba (26′ st Rossi), Noce, Ampollini, Ruggeri; Diaby (32′ st Demirovic), Bombagi; Franzolini (13′ st Palazzino), Martic, Zanetti; Basso Ricci (32′ st Svidercoschi).
A disp.: Rigon, Berto, Viero, Pelagatti, Banse, Ibrahim, Ballan, Malumandsoko. All. Matteo Contini
Ascoli (4-2-3-1): Livieri; Alagna, Menna, Piermarini, Cozzoli; Bando (12′ st Bertini), Varone; Silipo (12′ st Achik), Tremolada (41′ st Maiga Silvestri), Marsura (34′ st D’Uffizi); Corazza (41′ st Caccavo).
A disp.: Abati, Raffaelli, Maurizii, Adjapong, Quaranta, Campagna, Tavcar, Gagliardi. All. Domenico Di Carlo.
Arbitro: sig.ra Marotta (sez. di Sapri)
Reti: 24′ pt Varone (A)
Ammoniti: Bando (A), Ampollini (LS), Muteba (LS), Varone (A), Cozzoli (A)
Espulsi: –
Recupero: 1′ e 4′
Man of the Match: Francesco BOMBAGI
Regia piena di fosforo, ha gestito una miriade di palloni, tutti con intelligenza, sagacia e tecnica.
#SempreForzaLegnago