Un bel Legnago Salus spaventa la capolista Virtus Entella e la costringe a condividere una posta che, in verità, sarebbe stato giusta andasse tutta ai ragazzi di mister Massimo Bagatti.
Il tecnico ha impostato una gara tatticamente aggressiva, con i nostri ad azzannare in ogni zona del campo bloccando sul nascere le idee dei liguri, nel primo tempo davvero pericolosi solo poco prima del quarto d’ora, quando un flipper nell’area piccola legnaghese vede il padrone rimbalzare su diverse gambe e accarezzare anche il palo, prima di essere allontanato dalla nostra retroguardia.
Si va dunque al riposo sullo 0-0, e con la sensazione che il Legnago se la stia giocando più o meno alla pari con la capolista.
Impressione confermata a pieno titolo nella ripresa, con il Legnago a essere quello più pericoloso e convincente, e sfiorando il vantaggio al 13′ quando, da corner di Bombagi, spunta imperioso di testa Ampollini, che centra la traversa.
Al 24′ bello spunto personale di Svidercoschi che libera al tiro Ruggeri, la cui conclusione è deviata in angolo. Sugli sviluppi del corner, palla a Zanetti che calcia un missile da fuori area, non trovando però lo specchio della porta.
Dieci minuti più tardi, però, ecco il “patatrac”: contatto nella nostra area tra Diaby e Franzoni, che secondo l’arbitro è abbastanza deciso per decretare il calcio di rigore.
Dal dischetto va lo stesso Franzoni, il cui tiro viene respinto da Perucchini, ma sulla ribattuta il rigorista insacca portando in vantaggio l’Entella.
Una circostanza di quelle che tagliano le gambe, ma stavolta non succede, e al Legnago bastano cinque minuti per trovare il pari, grazie al bell’inserimento in area del neo entrato Basso Ricci, toccato sul piede d’appoggio per un penalty stavolta a nostro favore.
Se ne incarica capitan Bombagi, e anche in questo caso il portiere ha la meglio, ma Noce è il più lesto di tutti ad avventarsi sul pallone e scaraventarlo in rete.
La stessa cosa che accade in pieno recupero, quando è il difensore centrale catanese a spingere in porta il 2-1 per il Legnago, vanificato da un fischio per “fallo di confusione” che ci strangola in gola l’urlo di gioia per l’impresa.
Ma è comunque un buon punto!
TABELLINO
Legnago Salus (4-3-1-2): Perucchini; Tanco, Noce, Ampollini, Ruggeri (26′ st Muteba); Bombagi, Diaby, Leoncini (19′ st Casarotti); Zanetti (36′ st Basso Ricci); Svidercoschi, Spalluto (26′ st Vitale).
A disp.: A disp.: Rigon, Berto, Koblar, Banse, Gazzola, Ballan, Franzolini. All. Massimo Bagatti
Virtus Entella (3-5-2): Del Frate; Marconi, Tiritiello, Parodi; Bariti (15′ st Boccadamo), Di Noia (22′ st Lipani), Franzoni, Corbari, Di Mario (33′ st Ndrecka); Castelli (33′ st Carbone), Casarotto (22′ st Djabi Embalo).
A disp.: Torielli, Siaulys, Garattoni, Motoc, Costa, Portanova. All. Fabio Gallo
Arbitro: sig. Ancora (sez. Roma 1)
Reti: 35′ st Franzoni (VE), 40′ st Noce (LS)
Ammoniti: Svidercoschi (LS), Tanco (LS), Di Noia (VE), Djabi Embalo (VE), Boccadamo (VE)
Espulsi: –
Recupero: 2′ e 3′
Man of the Match: Mario NOCE
Con Ampollini non fanno passare manco uno spillo, lui ci mette anche il gol del pari, e aveva fatto anche quello che sarebbe stato del clamoroso successo.
#SempreForzaLegnago