La nostra storia

Nato nel 1921 come US Legnaghese, il Football Club Legnago Salus deve il suo nome alla fusione, avvenuta definitivamente nel 1983 (dopo un precedente tentativo alla fine degli Anni ’50), tra le due compagini calcistiche cittadine, lo storico AC Legnago (biancazzurro) e il Salus (granata).

Dopo anni nelle serie minori, il Legnago ha il suo primo grande sussulto nel 1972 quando, da neopromosso, domina il proprio girone di Serie D per trequarti della stagione, incappando poi in un crollo che lo porta ad arrivare a pari punti nel girone con il Vigevano, con conseguente spareggio per l’accesso alla Serie C. La sfida, giocata sul campo neutro del “Rigamonti” di Brescia, viene vinta per 1-0 dai lombardi, mettendo fine al sogno della compagine guidata dall’ex bandiera del Vicenza, Gigi Menti.

Ne segue un periodo poco fortunato negli Anni ’80 ma, nel decennio successivo, il Legnago Salus è praticamente sempre in Serie D, che ritroverà poi nel 2010 dopo un nuovo periodo di crisi, che aveva visto il club scivolare fino in Promozione, nei primi Anni Duemila.

Nel 2020, a seguito della rinuncia del Campodarsego, il Legnago Salus approda in Serie C. Nonostante sia neofita della categoria, e con la conferma dell’avvenuto passaggio al professionismo arrivato solo tra fine agosto e i primi di settembre, quindi con tempistiche molto limitate per allestire una rosa adeguata alla nuova realtà, e un focolaio di Covid-19 che ha penalizzato dal punto di vista fisico la squadra in un momento cruciale della stagione, il Legnago Salus centra l’obiettivo salvezza, superando ai play-out il Ravenna. Durante la stagione, la compagine biancazzurra, guidata prima da Massimo Bagatti e quindi da Giovanni Colella, si è tolta alcune belle soddisfazioni, come la vittoria casalinga per 3-0 sulla nobile e quotata Triestina, e i successi esterni sul campo del Mantova (0-2) e del Cesena (0-3).