Al termine di un incontro pesantemente condizionato dal vento e dalla pioggia, il Legnago Salus esce dallo stadio “Carlo Speroni” di Busto Arsizio con un po’ di amaro in bocca per una vittoria sfumata nei minuti finali, ma con la consapevolezza di essere stato protagonista, contro l’Aurora Pro Patria, di una prestazione di gran carattere.
Al 9’ bello scambio tra Mbakogu e Giani, con il numero 20 biancazzurro che affonda sulla fascia destra conquistando un corner. Al 17’ Mbakogu pressa il portiere avversario, e per un soffio non riesce a rubargli la sfera.
Tra il 20’ e il 21’ la compagine della “Capitale della Bassa” batte quattro calci d’angolo di fila (tre dalla destra e uno dalla sinistra); nell’ultimo il tentativo di testa di Noce finisce alto.
Al 27’, su un traversone di Zanetti proveniente dalla sinistra, Muteba non colpisce bene la palla, spedendola sul fondo.
Al 28’ si vede la Pro Patria. Ndrecka si incunea in area e calcia a rete, Fortin devia e nell’area biancazzurra si accende una gran mischia; dopo vari batti e ribatti la sfera finisce alle spalle dell’estremo difensore legnaghese, ma il direttore di gara annulla il gol per un tocco di mano. Qualche minuto più tardi Fortin respinge di pugno un tiro insidioso.
Al 35’ il portiere della Pro Patria, in uscita bassa, tocca la palla con le mani fuori dall’area di rigore, rimediando un’ammonizione. Sul susseguente calcio di punizione Martic calcia alto.
La prima azione pericolosa della ripresa è di marca locale. Al 50’ Fortin spedisce in corner un cross alto partito dalla fascia sinistra, reso subdolo dal vento e dalla pioggia (che durante l’intervallo ha iniziato a farsi copiosa).
Al 54’ Baradji tenta di sorprendere Rovida, ma la sua botta dalla distanza non è precisa.
Tre minuti più tardi Renault va via bene sulla destra e, con un suggerimento rasoterra, serve al centro dell’area Castelli, ma un attento Fortin blocca il suo tiro.
Al 59’ l’arbitro assegna un calcio di rigore in favore del Legnago per una trattenuta ai danni di Rocco. Ad incaricarsi della battuta del penalty è lo stesso capitano biancazzurro, che con un’esecuzione da manuale spiazza Rovida.
Al 68’ Parker scocca un bolide da fuori area che termina oltre la traversa. Il Legnago sembra poter controllare il match, ma all’88 arriva la beffa; Curatolo entra in area dalla destra e mette e mette in mezzo un pallone che Citterio deposita in fondo alla rete, ristabilendo la parità.
Per i ragazzi di mister Massimo Donati si tratta di un punto esterno prezioso in ottica playoff, che permette di allungare a quota quindici la striscia di risultati utili consecutivi.
TABELLINO
Pro Patria (3-4-2-1): Rovida; Vaghi, Minelli, Moretti; C. Renault (40′ st Ghioldi), Nicco, Fietta (40′ st Bertoni), Ndrecka (30′ st Somma); Stanzani (30′ st Citterio), Castelli (30′ st Curatolo); Parker.
A disp.: Mangano, Bongini, Bashi, Marano. All. Riccardo Colombo
Legnago Salus (3-4-1-2): Fortin; Pelagatti, Martic, Noce; Muteba, Casarotti (1′ st Rocco), Baradji (46′ st Viero), Zanetti (46′ st Ruggeri); Van Ransbeeck; Giani (35′ st Motoc), Mbakogu (22′ st Svidercoschi).
A disp.: Tosi, Hadaji, Mazzali, Sbampato, M. Travaglini, Sambou, Diaby, Buric, Zanandrea, Franzolini. All. Massimo Donati
Arbitro: sig. E. Cappai (sez. di Cagliari)
Reti: 15′ st Rocco (rig.) (LS), 43′ st Citterio (PPA)
Ammoniti: Pelagatti (LS), Rovida (PPA), Giani (LS), Castelli (PPA), Nicco (PPA), Martic (LS), Vaghi (PPA)
Espulsi: –
Recupero: 1′ e 5′
Man of the Match: Moussa BARADJI
Il talentuoso centrocampista biancazzurro è autore di una prova da incorniciare, facendo sfoggio di una tecnica sopraffina e dando costantemente l’impressione di poter tirar fuori un coniglio dal cilindro. Quando viene sostituito esce tra gli applausi dei tifosi locali. ELEGANTE E CONCRETO
#SempreForzaLegnago